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lunedì 31 dicembre 2012

Vite feline....


Sono il felice possessore di due splendidi gatti bianco-grigi, di semi razza, nel senso che il padre era un persiano cincilla', campione di non so' cosa e la madre una "ragazza" di strada, evidentemente attratta dal fascino del maschio di razza e circuita a dovere. Dal connubio sono nati Tocai e Pinot.
Li abbiamo presi a Pisa e visti i nomi sarebbe stato piu' logico prenderli a Montalcino o sulle colline del Chianti, ma tant'e'... a dire il vero non so' nemmeno il motivo di tali nomi, anche perche' a darceli fu una graziosa ragazza e non un vecchio ubriacone!
Vivo in casa con noi, anzi vivono la casa piu' di noi. Sono felici possessori di ogni angolo comodo o scomodo che sia, impelatori incalliti, poiche' essendo d pelo medio-lungo, ne rilasciano in giro su cuscini, copridivani, coperte e accessori vari in quantita' industriale.
Fratelli come si conviene al termine, si abbracciano e si leccano a vicenda con la stessa facilita' con cui ogni tanto si azzuffano selvaggiamente, seminando ciocche di pelo arruffato.
Per uno strano scherzo del destino Pinot, pur mangiando quanto l'altro, e' divenuto il doppio, ma cio' non impressiona particolarmente Tocai, che da buon piu' piccino e' anche il piu' discolo e impertinente.
I nostri divani sono le loro lavagne magiche, i graffiti in essi contenuti sono la piu' alta espressione del loro talento artistico, peccato che noi non capiamo questa arte e poco gradiamo la ruvidita' della pelle garantita dai nostri writer felini.
Modestamente parlando, sono il loro cambusiere. Mi occupo dell'acquisto delle vettovaglie e della loro distribuzione, gratificato quotidianamente da mugolii e strusciate continue, soprattutto al mattino quando, prima ancora di svuotare la vescica notturna, debbo pensare urgentemente agli appetiti felini se non voglio finire per terra, sgambettato dai fratelli affamati.
Consci del mondo di merda che ci circonda, poco escono da casa, salvo Pinot che ogni tanto si avventura nel parcheggio del mercato dei fiori o che si posiziona sopra una colonna, dall'alto della quale guarda schifato il genere umano e quel poco di genere felino che da li' transita. Tocai invece non ci pensa proprio, se ne resta in casa o al massimo sul terrazzo, alla ricerca di improbabili lucine o riflessi da rincorrere. Sembra uno snob, in realta' e' un fifone nato ed ha paura anche della propria ombra!
Sono curiosamente uguali e diversi anche nel carattere, nella migliore tradizione fraterna! La loro vita quotidiana e’ la vita che ogni essere umano vorrebbe fare: mangiare quando hai fame solo alzando un braccio (ops una zampa) e naturalmente roba buona e gradita; coccole solo quando ne hai voglia, restituendo qualche “ron ron” di gratifica agli altri; dormire a giornate intere in ogni luogo e posizione.
Ecco, questa e’ la metafora: per stare bene nella vita, bisognerebbe che ognuno di noi avesse lo stesso concetto di comodita’ dei gatti……

 

venerdì 28 dicembre 2012

E ora dove andiamo???

Scrivo dopo sei mesi. Un po' per mancanza di qualcosa da dire (anche se in verita' ci sarebbe stato molto da dire), un po' perche' dire qualcosa quando non si sa cosa dire, spesso porta a dire stupidaggini; un po' perche' spesso le parole non si mettono in ordine e anche se il cervello ti sembra collegato, in realta' la connessione non funziona in maniera bidirezionale ed i pensieri non corrispondono a quanto riesci ad esprimere e allora e' meglio tacere! Cosa e' cambiato da giugno ad adesso? Intanto siamo sopravvissuti alla profezia Maya, cosa che personalmente non credevo vera, ma che, sai com'e', un po' come sulla superstizione in generale, e' meglio non scherzare (e una toccatina alle parti coperte in talune circostanze e' d'obbligo). Politicamente (ossia tecnicamente) Monti si dimette, pero' forse si candidera' di nuovo e questa volta davvero politicamente; Berlusconi crede davvero di essere una soluzione per l'Italia e fin qui niente da dire, mi stupisce di piu' che lo creda anche qualche italiano (che non abbia naturalmente schiavitu' da interessi vari nei confronti del rais). A sinistra non c'e' traccia di alcunche' di positivo da proporre, ormai stiamo diventando davvero il partito dei giudici e se le personalita' dei candidati non lasciano sperare in niente di nuovo, almeno si potra' sperare in una nuova moralita' (che quanto meno potrebbe restituire un po' di dignita' alla politica)! Abbiamo pagato l'Imu, sacrificandogli una fetta della nostra tredicesima e a Viareggio, complice il commissariamento del comune (grazie alla inefficenza di destra, sinistra e centro), l'abbiamo fatto con il massimo dell'aliquota, ma saremo bravi??? E per il 2013? Abbiamo in preventivo l'aumento di tasse e balzelli vari e non abbiamo in preventivo aumenti di stipendio o rinnovi contrattuali significativi, quindi dove andiamo ora? Almeno fino alla settimana scorsa potevamo sperare che ci pensassero i Maya a risolverci i problemi, certo in maniera drastica e definitiva, ma almeno avrebbe riguardato tutti! E ora dove andiamo?
Non so' rispondere a questa domanda. Anzi, non voglio rispondere a questa domanda! Navigheremo in questo mare di merda cercando di tenere fermo il timone, con la barra a dritta, sperando si alzi presto questa foschia, rivelandoci una qualche spiaggia dove ormeggiare la nostra nave.
Dopo questo finale amaro-marinaro, mi corre l'obbligo di un saluto all'amico Antonio vero marinaio, che non attraversa un buon momento! Cambiera', tutto cambiera'..........



giovedì 21 giugno 2012

L'Italia vincerà gli Europei.... speriamo di no!!!

C'è un Italia che va avanti, ed è quella calcistica, che passa ai quarti di finale del Campionato Europeo. Già dire che c'è un Italia che va avanti di questi tempi, è cosa altamente emozionante.
Allunghiamo i nostri sogni di incrollabile fede calcistica a domenica sera e poi possibilmente a più avanti, magari alla finale!
L'unico dubbio che ci assale, è se sia il caso che l'Italia vinca gli Europei....
Fino a poco tempo fa, un'eventuale vittoria avrebbe visto una gioia collettiva, magari anche di qualche nostro politico e forse ci sarebbe scappata un'orgia di festeggiamento a Palazzo Grazioli!
Adesso che siamo in mano ai "tecnici", quale occasione migliore per approfittare di un momento di isteria collettiva post-vittoria, di un momento di relax del popolo, per appioppargli una qualche tassa sottobanco!!!
A dire il vero, anche in passato qualche governo ha beneficiato di una "qualche" vittoria calcistica, ma un conto è salvare delle chiappe altrui e un conto è salvare le nostre....
Poi, un tecnico è un tecnico, non può guardare tanto al lato sentimentale delle cose, anzi da questo deve saper trarre spunto.
Poi, chissà, magari da campioni Europei ti presenti meglio anche a Strasburgo? Pure la Merkel ti dovrebbe un inchino?
Non lo so', il cuore mi dice "forza azzurri", ma forse è meglio tifare Spagna, che anche loro ne hanno tanto di bisogno (del cuore, della vittoria, delle tasse???)....



sabato 2 giugno 2012

Oh Mameli.....


A volte mi domando dov’è finita l’Italia, anzi, dove sono finiti gli italiani?
In un momento così delicato per il paese, stretto tra crisi economica e disgrazie varie, la progressiva perdita di credibilità del nostro tricolore nel mondo inquieta non poco.
Sembra che ultimamente non ci sia cosa che in Italia si sappia più fare, niente ci riesce più bene, anche se a veder bene, l’italiano è sempre stato bravo a confondere, a mascherare, a dar a d’intendere che……
La nostra politica, pagata profumatamente ad ogni singolo deputato o senatore eletto, è attualmente in mano a dei “tecnici” (pagati anche loro, che diamine!), che tecnicamente stanno “risanando” i conti, pescando nelle sicure acque dei contribuenti più modesti, del ceto medio, dei lavoratori dipendenti, dei pensionati, senza per questo farsi alcun scrupolo, non avendo essi elettori ai quali dover qualcosa.
 E la parata della Festa della Repubblica di oggi, mi conferma quanto ripieni di niente sappiano essere i nostri politici! Con che coraggio vedranno sfilare mezzi e soldati, che altrimenti potrebbero essere utili a spalare macerie ed a ricostruire?
E’ certo che la situazione fosse davvero critica, come è certo che negli ultimi anni la politica avesse pensato a tante cose, ma non sicuramente al bene del paese e che quindi, quando ti accorgi di avere un tubo che perde e sai di averlo trascurato da tempo,  chiami un “tecnico” a ripararlo, così, tu hai fatto quanto potevi  e la responsabilità del lavoro la lasci a lui!
Né in questo momento mi è facile parlare della gestione degli eventi naturali, fatta salva la voglia di solidarietà degli italiani, che a dire il vero però, ormai sanno manifestare quasi solo con candele accese su Facebook ed eventi virtuali, in cui abbondano i “mi piace”!
Se poi guardo al vacuo ed all’effimero e guardo il dorato mondo del nostrano pallone, allora la disperazione diventa ancora più cupa! Oltre alla pessima immagine che stiamo trasmettendo al mondo, della solita maccheronica e disonesta gestione delle cose, dispiace anche vedere che uno scandalo importante come quello delle scommesse, venga gestito da tutti in maniera individuale, con tutti pronti a difendere uno solo perché appartenente alla propria squadra e a farne una difesa d’orticello, senza auspicare una vera pulizia generale!
Però, nonostante tutto, voglio terminare in maniera positiva, avendo or ora visto una pubblicità di alcuni bambini che cantano il nostro inno e visto che tra le Olimpiadi e gli Europei di calcio, lo sentiremo spesso suonare, voglio  lasciare con le sue parole: “Noi siamo da secoli, calpesti, derisi, perché non siam popolo, perché siam divisi. Raccolgaci un’unica Bandiera, una speme: di fonderci insieme… già l’ora suonò”!
Come direbbe  il Saverio di benignana memoria all’amico Mario (dal film Non ci resta che piangere): “oh Mameli…. datti una mossa”!!!

domenica 20 maggio 2012

Con Brindisi nel cuore....


In quale barbaro mondo stiamo vivendo? Quale futuro possiamo pensare per i nostri figli, dopo accadimenti come quello di oggi a Brindisi? Non c’è niente che possa in alcun modo giustificare un’azione tanto abietta, immorale, innaturale come quella compiuta oggi ai danni di innocenti ragazzi.
La tristezza e il dolore causatemi da quei fogli, quegli zaini, una scarpa, una bottiglia, abbandonati lì sul marciapiede di una strada, che può essere una qualsiasi strada di una qualsiasi nostra città, mi ha attanagliato  il cuore.
E quei ragazzi, quelle ragazze, potrebbero essere anche i nostri, le nostre…..
Solo un genitore, un padre, una madre, può immaginare cosa provino i genitori di Melissa, che hanno visto uscire la propria figlia come ogni mattina per andare a scuola, magari raccomandandosi che studiasse, che non si distraesse, che la scuola sta per finire…… poi…… non c’è più niente, Melissa non c’è più…..
Perché?
Non so’ e nessuno per ora sa, se dietro a questa infamia, c’è un’organizzazione criminale o il gesto di un folle, l’unica cosa che so’ e che chiunque abbia commesso questo immondo gesto resterà segnato tutta la vita, odiato e isolato dal resto del mondo, messo alla berlina per il resto dei suoi giorni!
Oggi, in quasi tutta Italia, sono sorte spontanee manifestazioni di solidarietà e affetto verso Brindisi e tutti i suoi ragazzi e vogliamo che i nostri ragazzi siano questi, ragazzi indignati e feriti, che però sappiano reagire e gridare forte contro le ingiustizie!
Forse, se i nostri ragazzi sapranno farsi sentire, anche l’Italia tutta potrà andare un po’ meglio!!
Un affettuoso abbraccio ai genitori di Melissa, di Veronica e di tutti i ragazzi di Brindisi feriti e spaventati!
“La mafia è una montagna di merda!"




venerdì 27 aprile 2012

Rivoluzione?


Mi sale su dallo stomaco una rabbia mai sopita…. la rabbia di vedere la mia nazione sempre più giù, tra tasse, balzelli e ingiustizie varie, vedere un popolo accartocciarsi su se’ stesso.
Ma come siamo finiti così? Com’è possibile che la nostra Italia sia diventata così povera e gli italiani così aridi  di proposte?
Dove sono finiti i giovani di sinistra (ma alla fine anche di destra…) che scendevano nelle piazze e contestavano tutto e tutti?
Dov’è finita la voglia di cambiare il mondo, che ogni giovane dovrebbe magari utopicamente avere?
Noto, che solo sui i social network c’è questa voglia di cambiamento e non esiste bacheca virtuale dove non si pubblichi la voglia di rivoluzione da condividere, esportare e soggetta ai “mi piace” di tutti gli amici a patto che la stessa rimanga però virtuale. Non possiamo aimè dire nemmeno che rimane “sulla carta”!!!!
Per fare la rivoluzione popolare ci vorrebbe tanta rabbia, che, anche se adesso sta montando progressivamente, bisognerebbe incanalarla in qualcosa di più tangibile di uno schermo virtuale…..
E poi, diciamocela tutta, fare una rivoluzione popolare e sperare di cambiare un paese, stando sganciati dai centri di potere militari, finanziari, politici è praticamente impossibile. Se la massa popolare si mettesse in moto autonomamente, potrebbe causare davvero dei danni al potere, ma chi la guiderebbe? Si potrebbero forse rifare le “giornate rosse” del maggio del 1920 a Viareggio, quando, per ben tre giorni, dal 2 al 4 maggio, la città venne isolata dal mondo per protesta contro l’uccisione di un giovane?
No, così non si può! Bisognerebbe sfruttare meglio le moderne capacità di comprensione della realtà che abbiamo, perché oggi ci si può documentare su tutto e si beve solo quello che si vuol bere, quindi l’ignoranza è una scelta che si fa coscientemente e non servono quindi “persone che sanno leggere e scrivere” a dire che è arrivato il momento di cambiare alla povera gente, come nel film di Sergio Leone “Giù la testa”!!!!!


domenica 15 aprile 2012

Andrea compie 14 anni




Andrea compie 14 anni! Che età meravigliosa! Nell’immaginario comune dei giovani d’oggi, è l’età del patentino, del primo motorino…. Si Andrea, ma è anche l’età delle prime scelte importanti della tua vita futura, della scelta della scuola dove passerai i prossimi 5 anni, della scuola che formerà il tuo futuro!
In un mondo che non mi sentirei mai di raccomandarti, dovrai invece sgomitare per costruirti un futuro e già dal prossimo anno ti accorgerai di quanto cambierà la tua vita!
Ma non saranno certo solo dolori e anni di studio, no, troverai gente e amici nuovi, con i quali ti legherai ogni anno di più, troverai solidarietà e troverai forse sentimenti e amori nuovi.
La vita è bella, nonostante tutte le difficoltà che ci pone davanti ogni giorno, essa va vissuta sempre con entusiasmo, con la curiosità di scoprire cosa c’è dietro ogni angolo.
Goditi per ora i tuoi meravigliosi 14 anni, nell’abbraccio della tua famiglia, mio, di mamma e di tuo fratello Matteo…. ma anche della nonna, di tutti i tuoi zii, dei tuoi cugini!!!
Domani è un altro giorno e si vedrà……
TVB

sabato 14 aprile 2012

Annamaria e il computer....


Incredibile. Oggi, dopo un tempo che nemmeno so’ quantificare, ho risentito una mia cugina, Annamaria.
Annamaria mi ha segnalato il suo blog, nel quale pubblica i suoi racconti, belli, essenziali e molto interiori.
Ho vissuto fino ad oggi le parentele con molto distacco, spesso per colpa mia, altrettanto spesso per i casi della vita, che dilatano i tempi, allungano le distanze, dividono gli affetti. Ma il contatto improvviso ed inaspettato con Annamaria, ha toccato qualcosa nel mio profondo. Perché lasciamo che gli eventi  creino queste barriere invisibili tra parenti ed amici? Non sarebbe più bello mantenere i contatti con tutti e condividere gioie e dolori? Adesso abbiamo internet a facilitare le cose…. un clic e ci connettiamo con il mondo… un clic e commentiamo qualsiasi cosa… un clic e….
Anni fa, gli sms erano una scampanellata ad un amico per sentire se usciva, l’email era una lettera di carta, colorata se recapitata ad una “dama” (fidanzata), bianca per l’amico o parente, il cellulare non esisteva e ci si accordava a scuola per uscire, non si metteva un “mi piace” sotto a nulla, ma si diceva “mi piace” direttamente alla persona interessata, guardandola negli occhi!
Adesso che ci siamo tutti tecnicizzati, abbiamo il privilegio di connetterci immediatamente con il mondo, ma di vivere isolati in casa nostra in compagnia di mouse e tastiera.
Io, debbo dire la verità, sono sempre stato un tecnologico ed apprezzo tantissimo l’utilità del computer, che in fin dei conti, da’ a chiunque l’attimo di notorietà, la possibilità di esprimere opinioni e di essere letto, inviso e condiviso, ma niente potrà mai sostituire una parola, un contatto fisico, un semplice sguardo.
Annamaria, ho letto tutti i tuoi racconti, che parlano dei tuoi genitori, i miei zii, dei nostri nonni, della tua infanzia e dei luoghi dove sei cresciuta, ed ho provato una stretta al cuore, una velata tristezza. Quanti pensieri ho condiviso leggendo i tuoi scritti! Vorrei potermi assicurare che da adesso potremmo magari sentirci più spesso, magari vincendo le nostre battaglie quotidiane con il quotidiano esistere, magari usando la tecnologica “magia” di un banale computer……


domenica 11 marzo 2012

Difendere il nostro futuro...


Difendere il nostro futuro, questo è l’obiettivo primario che dobbiamo porci! Difendere l’infanzia, difendere i bambini di tutto il mondo, soprattutto di quelle parti di mondo dove l’infanzia non vale niente! Non passa giorno che non si legga di bambini feriti, mutilati, uccisi, per esempio, in qualche strada polverosa di Gaza, intenti magari a lanciare sassi per difendere ideali più grandi di loro, sventolando bandiere di cui non sanno dire nemmeno il colore o il qualche improbabile mercato di Kabul, fatti saltare in aria vicino alle loro mamme, da bombe che non guardano in faccia nessuno, amici o nemici…. Poi leggi di un certo Joseph Kony, una sorta di santone autoelettosi capo di una formazione di guerriglia ugandese, che in nome di una interpretazione personalissima dei 10 Comandamenti, mette a ferro e fuoco l’Uganda, rapendo e costringendo più di 60.000 bambini a divenire soldati, soldati agguerriti e implacabili e bambine prostitute!!!
Che umanità è mai questa? Che umanità può consentire in qualche parte del mondo ancorchè sperduta, possano ancora avvenire cose di questo genere?  Tutti siamo responsabili di quanto accade, nessuno escluso! Non sapete che anche solo in Italia, la civilissima Italia, ci sono 500.000 minorenni che lavorano anziché studiare e che nel mondo questa cifra diventa 75 milioni di bambini che non hanno accesso all’istruzione!!!
I bambini ci guardano, non è solo un vecchio film di Vittorio De Sica sulle nostre debolezze di adulti, è un’opportunità che ci danno per cambiare il mondo a loro misura, per rendere loro la giusta visione che hanno delle cose, la purezza e l’innocenza.
Bisogna indignarsi di più, prendere posizioni più nette, rompere le scatole a chi ci governa, solo così si può veramente smuovere le acque.
Nel mio piccolo sono volontario dell’Unicef, ma esistono mille associazioni a favore dell’infanzia, da appoggiare e sovvenzionare, facciamolo in maniera appassionata, per difendere il futuro dei bambini di tutto il mondo….. il nostro futuro!


sabato 3 marzo 2012

.... addio Lucio!


Scrivere di Lucio Dalla, dopo che mezzo mondo ha pubblicato pensieri, parole, immagini, link e video vari, è veramente difficile, ma sul dal profondo mi sale un magone che devo sciogliere…..
Per quelli della mia generazione, cresciuti a pane rock e cantautori italiani, Lucio Dalla rappresentava un personaggio a se’ stante, atipico, bruttino e irsuto, con quel modo di cantare un po’ così, con quei vocalizzi stile jazz. Ma nei testi delle sue canzoni, trovavi sempre una tua realtà, un punto d’incontro con i tuoi pensieri, con i tuoi problemi. L’ho seguito dagli albori della sua carriera, apprezzandone lo stile inconsueto e la capacità di parlare alla gente con le sue canzoni.
Mancherà sicuramente nel panorama della musica italiana; ogni sua canzone era infarcita di momenti di riflessione, di brevi istanti fissati sulle note, citarne alcune, mi sembra l’unico modo di poterlo degnamente celebrare….. addio Lucio!
Siamo dei
all'eterno ci ho già pensato 
è eterno anche un minuto, ogni bacio ricevuto 
dalla gente che ho amato
Felicità
ah felicità 
su quale treno della notte viaggerai 
lo so che passerai 
ma come sempre in fretta 
non ti fermi mai
Cara 
la notte sta morendo 
ed è cretino cercare di fermare le lacrime ridendo 
ma per uno come me, l'ho già detto, 
che voleva prenderti per mano 
e volare sopra un tetto
lontano si ferma un treno 
ma che bella mattina 
il cielo è sereno. 
Buonanotte 
anima mia 
adesso spengo la luce 
e così sia
Disperato erotico stomp
penso a delusioni, a grandi imprese
ma l'impresa eccezionale, dammi retta
è essere normale

giovedì 23 febbraio 2012

Inter....vento...


Non volevo parlare di calcio nel mio blog. Non volevo soprattutto parlare della mia squadra: l’Inter.
Ma dopo l’ennesima sconfitta di ieri sera in Champion’s League con il Marsiglia, mi corre l’obbligo di farlo e vorrei farlo rivolgendomi direttamente al nostro presidente Moratti e chi non fosse d'accordo, può semplicemente non leggere....
Caro Massimo, la tua infinità bontà ha in passato fatto credere ai tuoi detrattori che tu fossi un incapace, oggi invece, ogni interista crede che la tua profonda incapacità è giustificata solo dalla tua bontà d’animo, perché solo con un’attenuante del genere, si può spiegare questo modo così assurdo di gestire una squadra. Ti sei circondato da dirigenti incapaci, che hanno comperato giocatori inutili o sopravvalutati, forse tenendo fede alle tue regole sul fair-play finanziario, che è così bello veder rispettare solo da noi dell’Inter. O forse in famiglia ti hanno detto che “hai rotto le scatole tu e l’Inter” e quindi è meglio tu la smetta di spenderci dei soldi. O forse, al contrario, la tua “incapace bontà” ti costringe ad accollarti stipendi su stipendi, di allenatori, dirigenti, giocatori e raccattapalle vari, senza logica di continuità, solo perché filantropo milionario. Non riesco a cogliere la logica che ti ha guidato in questi due anni post-triplete, se non quella della tua “incapace bontà”, nel non voler rendersi conto che la squadra era già vecchia e usurata all’era Mourinho e che lo stesso, da buon motivatore, le ha spremuto le residue energie, quindi immediatamente dopo le spettacolari vittorie andava riformato tutto. Ora, dopo due anni di mancato mercato, ci ritroviamo una squadra completamente scoppiata, che andrà profondamente rinnovata, con tutto quel che ne consegue in termini di spese. Sarebbe bastato qualche innesto di qualità ogni anno, senza aspettare il mercato “delle toppe” di gennaio, nel quale è risaputo si trovano solo gli scarti….. e soprattutto, incensare, ringraziare e cominciare a liberarsi della vecchia guardia, che adesso veramente, si regge sulle stampelle! Noi interisti abbiamo tanta pazienza, anche perché negli ultimi anni ci siamo saziati di vittorie, ma non vorremmo tu ne abusassi, perché il continuo “rumore dei nemici” ci da un po’ fastidio e vorremmo continuare a parlare con loro dalla stessa altezza…. Quanto ai “nemici”, vorrei dire solo che godere della vittoria della propria squadra è normale, godere delle sconfitte dell’avversario forse anche, ma non importa rendere sempre pubblico il godimento, che può avvenire in privato, sotto i baffi o dietro la porta del bagno. Ho visto prendere in giro anche un ragazzino di 9/10 anni e questo mi sembra francamente esagerato. La ruota gira per tutti e prima o poi si può tornare ad assaggiare la polvere, non dimenticatelo…..
A proposito di non dimenticare..... forza Inter, sempre!!!



martedì 21 febbraio 2012

Carnevale o Saturnale.....


Quest’anno Il Carnevale di Viareggio sarà il carnevale dei record! Non già purtroppo per le presenze e gli incassi, ma per il numero dei corsi mascherati. Sembra un’eternità fa quanto si discuteva sull’opportunità del 5° corso nella prima di Quaresima, adesso siamo al 7° nella seconda!
Rincorrere il maltempo e continuare a spostare sempre un po’ più in la’ i corsi, mi sembra veramente ridicolo e non già per un fatto “religioso” (per quanto siano rispettabilissime le lamentele in tal senso), ma perché si snatura di fatto l’essenza stessa del carnevale. A meno che non si decida che il carnevale a Viareggio si fa come ci pare e allora spostiamolo in primavera e basta!
Tradizionalmente il carnevale (nei paesi cattolici) inizia la nona settimana antecedente la Pasqua e quindi ha date variabili, ma pur sempre in periodo invernale, motivo per cui a Viareggio è frequente che saltino dei corsi per maltempo. Siccome la festa ha connotati principalmente economici, sia a livello di gestione della stessa, che per la città in generale, allora converrebbe spostarla in mesi più affidabili da un punto di vista meteorologico. Certo, bisognerebbe sganciarsi dal periodo cosiddetto “religioso” e magari riagganciarsi a qualcosa di più profano, che so’ magari i “saturnali” romani (tra l'altro molto più goderecci), che a dire il vero, erano invernali anch’essi……
Insomma, io credo che ci sia un tempo per ogni cosa e questo continuo allungare il collo più in la’, porta solo alla disaffezione verso la festa, che quest’anno fra polemiche e scandali vari ha già subito un grave contraccolpo. Senza contare l’ingiustizia di dover pagare due volte per vedere il corso finale, le premiazioni ed i fuochi!!!

mercoledì 15 febbraio 2012

Il Festival delle Olimpiadi.


Monti non farà fare le Olimpiadi a Roma! Decisione giusta credo, figlia del percorso di risparmio e del regime di economia che “sembrerebbe” aver imposto ai vari ministeri e all’Italia tutta, rinunciando, tra l’altro all’acquisto di 40 dei 130 caccia F35, che ormai che c’era poteva disdire tutti, risparmiando un botto di soldi, anche perché, mi sembra che la sicurezza nazionale possa essere minacciata al massimo dagli Ufo (sempre che anche a loro  vada a genio di sparare sulla Croce Rossa)! Poi, diciamocela tutta, non siamo mai stati grandi organizzatori di eventi, che non siano poi sconfinati in scandali più o meno grandi, infarciti da mazzette e trafficanti vari, spesso riuniti nel nome di “cricca”. E forse è proprio per questo, che da qualche lato della nostrana politica, ci si è ribellati al grido di “errore grave e inaccettabile”, blaterando di psudo-benefici che avremmo perso non facendo le Olimpiadi. Forse, tra le righe, rode il mancato  arrivo di appalti e opere pubbliche, su cui fare tante belle speculazioni.
Il Festival di Sanremo comincia tra le polemiche! E che novità! Da un “Festival della canzone italiana” dal quale  ti aspetteresti di sentire della musica e delle canzoni, tutto mi sembra di aver visto e sentito meno che quelle…. al punto che qualche cantante ha espressamente detto che “noi non contiamo un  c….”!!! Con Celentano alla fine sono anche d’accordo, ma tutte quelle chiacchere a scapito della musica mi disturbano un po’, pur non essendo mai stato un aficionados del festival! Poi, tra soubrette con la cervicale e sostituzioni improvvise, ritmi lenti e votazioni che non funzionano, mi è sembrato veramente il festival dell’Italia improvvisata, tra l’altro tristemente rappresentata dalla scalza Canalis….
Quindi, dopo un governo commissariato, ora abbiamo anche il Festival commissariato; chissà perché in Italia non ci riesce niente senza “commissariare” le cose. D’altro canto il termine “commissario” descrive qualcosa di temporaneo e straordinario per far fronte ad esigenze particolari, un po’ come tutto l’italico andazzo, sempre pieno di eventi previsti o prevedibili ma sempre terribilmente difficili da gestire.

domenica 12 febbraio 2012

Amy e Withney.....


Riprendo idealmente dal post di ieri e dalla sua sostanza: “abbiamo bisogno si eroi, di gente credibile e di fiducia….”, per ricordare le figure di Amy Winehouse prima e di Withney Houston ieri morte improvvisamente per droga. Entrambe ricche e famose, sulla cresta dell’onda e con il mondo ai loro piedi. Eppure scontente e depresse, avvolte nell’uso e nell’abuso della droga, che le ha portate alla morte. Loro no, loro, nonostante quanto di buono fatto e rispettando il dolore di chi a loro vicino, non possono essere considerate eroine…..
Quando sei un personaggio pubblico, muovi le masse, invii messaggi e crei dipendenza negli atteggiamenti, quindi pur comprendendo lo stress del successo non giustifico i loro comportamenti.
Mi vengono i mente i suicidi di chi non ha lavoro o lo perde, di chi si ricopre di debiti per mandare avanti il quotidiano e fatico, rattristandomi,  a comprenderli, non i suicidi da “stress da successo”, perché di questo si tratta!
Questo post per dire cosa? Senza ergersi a moralizzatore e senza facile retorica, vorrei dire un’ovvia cosa ai nostri ragazzi e cioè che, nonostante i governi, nonostante gli Articoli 18, nonostante le difficoltà quotidiane, la vita va affrontata con coraggio, perché è una sola e vale la pena di esser vissuta e anche perché, come si vede, neanche il successo garantisce la felicità!!!

sabato 11 febbraio 2012

Vabbuò o jamme jà.....


Ieri sera, è stato pubblicato un video del Tg5 che riprende le immagini nella plancia comando della Concordia, nei momenti successivi all’impatto con lo scoglio. La confusione regna sovrana, mentre il Comandante Schettino parla al cellulare non si sa con chi. Così, mentre arrivano frammentarie notizie dal di sotto di allagamenti, pompe che non partono, paratìe da chiudere… lui parla al telefono. D’un tratto qualcuno dice che “i passeggeri  vanno sulle lance di salvataggio da soli….” e  lui, cosa risponde distrattamente ? “Vabbuò”……  Vabbuò????  Roba da far rimpiangere lo “jamme jà” del “Benvenuti al sud”, anche perché, se avesse risposto “jamme jà” era un po’ come se si fosse finalmente ricordato del suo ruolo di comandante;  “jamme jà” è un’esortazione a fare, “andiamo!”, “diamoci una mossa!”, “forza!”….. ma “vabbuò” no!!!! “Vabbuò” sottointende “e va bene giù…”, “fate un po’ come vi pare…”, “e che si deve fare...???”,!!! Schettino purtroppo è lo specchio di certi mali italiani, di certi “comandanti” italiani, pronti a farsi lustro delle stelle e dei nastrini esposti, ma altrettanto pronti a saltare giù dal ponte alla prima difficoltà, lasciando i passeggeri (gli italiani) ad affogare! Non è un caso, che il comandante De Falco (quello del: “salga a bordo cazzo!!!) diventi d’un tratto un eroe! Noi tutti abbiamo bisogno di eroi, di gente credibile e di fiducia, di qualcuno che ci rassereni senza raggirarci! Solo allora ci andrà bene anche un “vabbuò”, per adesso è meglio un “jamme jà”!!!!!

venerdì 10 febbraio 2012

Il perchè di un blog...

Perchè fare un blog? Mah, forse perchè va di  moda e tutti ce l'hanno e speri anche che qualcuno, conosciuto o sconosciuto, legga le tue elucubrazioni. E perchè poi chiamarlo così? "Il Beppe della situazione"......
Intanto chiariamo che "Giuseppe" è il nome maschile più usato nel mondo, in tutte le sue varianti ed abbreviazioni: Beppe, Beppo, Bepi, Peppe, Pippo, Geppe, Josè, Joseph, Joe e molte altre!
Ditemi se non è vero che esiste un Beppe in ogni famiglia, in ogni gruppo di amici.....
Allora, io sono il "Beppe della situazione", almeno di questa e tanto mi basta!
Disquisirò dei temi che mi aggradano, senza pretesa d'esser letto o capito, ascoltato o condiviso, perchè così funziona, in rete c'è posto per tutti!
Ho, insieme a tutti i Giuseppe del mondo, il privilegio di essere omonimo del falegname più famoso della storia, o forse...... del primo becco della storia!
Ad maiora!

Perchè quando fa freddo è freddo e quando fa caldo...

Oggi a Viareggio fa freddo.... se non fosse perchè oggi è il 10 di febbraio di un qualsiasi anno, potrebbe sembrare che è inverno! In Italia, i giornali e i telegiornali fanno decine di servizi per raccontarci che il 10 di febbraio è freddo, anzi "tanto" freddo. Su alcune zone ha nevicato, su altre forse nevicherà, su altre non ha nevicato ma è freddo lo stesso....
E giù righe di niente... interviste al sindaco che ha sparso il sale prima dell'arrivo del ghiaccio, al cittadino che spala tonnellate di neve davanti all'uscio, al metereologo che ci dice che anche la settimana prossima sarà così, al pincopallino qualsiasi che tutto infagottato dice che "...un freddo così..."!!!
Speriamo torni presto l'estate, così potremo sentir parlare di "caldo afoso" e "umidità fuori dalla norma" e vedremo la sempreterna immagine del vecchietto che si bagna alla fontana di turno col fazzoletto annodato in testa...........