In quale barbaro mondo stiamo
vivendo? Quale futuro possiamo pensare per i nostri figli, dopo accadimenti
come quello di oggi a Brindisi? Non c’è niente che possa in alcun modo
giustificare un’azione tanto abietta, immorale, innaturale come quella compiuta
oggi ai danni di innocenti ragazzi.
La tristezza e il dolore
causatemi da quei fogli, quegli zaini, una scarpa, una bottiglia, abbandonati
lì sul marciapiede di una strada, che può essere una qualsiasi strada di una
qualsiasi nostra città, mi ha attanagliato
il cuore.
E quei ragazzi, quelle ragazze,
potrebbero essere anche i nostri, le nostre…..
Solo un genitore, un padre, una
madre, può immaginare cosa provino i genitori di Melissa, che hanno visto
uscire la propria figlia come ogni mattina per andare a scuola, magari
raccomandandosi che studiasse, che non si distraesse, che la scuola sta per
finire…… poi…… non c’è più niente, Melissa non c’è più…..
Perché?
Non so’ e nessuno per ora sa, se
dietro a questa infamia, c’è un’organizzazione criminale o il gesto di un folle,
l’unica cosa che so’ e che chiunque abbia commesso questo immondo gesto resterà
segnato tutta la vita, odiato e isolato dal resto del mondo, messo alla berlina
per il resto dei suoi giorni!
Oggi, in quasi tutta Italia, sono
sorte spontanee manifestazioni di solidarietà e affetto verso Brindisi e tutti
i suoi ragazzi e vogliamo che i nostri ragazzi siano questi, ragazzi indignati
e feriti, che però sappiano reagire e gridare forte contro le ingiustizie!
Forse, se i nostri ragazzi sapranno
farsi sentire, anche l’Italia tutta potrà andare un po’ meglio!!
Un affettuoso abbraccio ai
genitori di Melissa, di Veronica e di tutti i ragazzi di Brindisi feriti e
spaventati!
“La mafia è una montagna di
merda!"
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