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lunedì 31 dicembre 2012

Vite feline....


Sono il felice possessore di due splendidi gatti bianco-grigi, di semi razza, nel senso che il padre era un persiano cincilla', campione di non so' cosa e la madre una "ragazza" di strada, evidentemente attratta dal fascino del maschio di razza e circuita a dovere. Dal connubio sono nati Tocai e Pinot.
Li abbiamo presi a Pisa e visti i nomi sarebbe stato piu' logico prenderli a Montalcino o sulle colline del Chianti, ma tant'e'... a dire il vero non so' nemmeno il motivo di tali nomi, anche perche' a darceli fu una graziosa ragazza e non un vecchio ubriacone!
Vivo in casa con noi, anzi vivono la casa piu' di noi. Sono felici possessori di ogni angolo comodo o scomodo che sia, impelatori incalliti, poiche' essendo d pelo medio-lungo, ne rilasciano in giro su cuscini, copridivani, coperte e accessori vari in quantita' industriale.
Fratelli come si conviene al termine, si abbracciano e si leccano a vicenda con la stessa facilita' con cui ogni tanto si azzuffano selvaggiamente, seminando ciocche di pelo arruffato.
Per uno strano scherzo del destino Pinot, pur mangiando quanto l'altro, e' divenuto il doppio, ma cio' non impressiona particolarmente Tocai, che da buon piu' piccino e' anche il piu' discolo e impertinente.
I nostri divani sono le loro lavagne magiche, i graffiti in essi contenuti sono la piu' alta espressione del loro talento artistico, peccato che noi non capiamo questa arte e poco gradiamo la ruvidita' della pelle garantita dai nostri writer felini.
Modestamente parlando, sono il loro cambusiere. Mi occupo dell'acquisto delle vettovaglie e della loro distribuzione, gratificato quotidianamente da mugolii e strusciate continue, soprattutto al mattino quando, prima ancora di svuotare la vescica notturna, debbo pensare urgentemente agli appetiti felini se non voglio finire per terra, sgambettato dai fratelli affamati.
Consci del mondo di merda che ci circonda, poco escono da casa, salvo Pinot che ogni tanto si avventura nel parcheggio del mercato dei fiori o che si posiziona sopra una colonna, dall'alto della quale guarda schifato il genere umano e quel poco di genere felino che da li' transita. Tocai invece non ci pensa proprio, se ne resta in casa o al massimo sul terrazzo, alla ricerca di improbabili lucine o riflessi da rincorrere. Sembra uno snob, in realta' e' un fifone nato ed ha paura anche della propria ombra!
Sono curiosamente uguali e diversi anche nel carattere, nella migliore tradizione fraterna! La loro vita quotidiana e’ la vita che ogni essere umano vorrebbe fare: mangiare quando hai fame solo alzando un braccio (ops una zampa) e naturalmente roba buona e gradita; coccole solo quando ne hai voglia, restituendo qualche “ron ron” di gratifica agli altri; dormire a giornate intere in ogni luogo e posizione.
Ecco, questa e’ la metafora: per stare bene nella vita, bisognerebbe che ognuno di noi avesse lo stesso concetto di comodita’ dei gatti……

 

venerdì 28 dicembre 2012

E ora dove andiamo???

Scrivo dopo sei mesi. Un po' per mancanza di qualcosa da dire (anche se in verita' ci sarebbe stato molto da dire), un po' perche' dire qualcosa quando non si sa cosa dire, spesso porta a dire stupidaggini; un po' perche' spesso le parole non si mettono in ordine e anche se il cervello ti sembra collegato, in realta' la connessione non funziona in maniera bidirezionale ed i pensieri non corrispondono a quanto riesci ad esprimere e allora e' meglio tacere! Cosa e' cambiato da giugno ad adesso? Intanto siamo sopravvissuti alla profezia Maya, cosa che personalmente non credevo vera, ma che, sai com'e', un po' come sulla superstizione in generale, e' meglio non scherzare (e una toccatina alle parti coperte in talune circostanze e' d'obbligo). Politicamente (ossia tecnicamente) Monti si dimette, pero' forse si candidera' di nuovo e questa volta davvero politicamente; Berlusconi crede davvero di essere una soluzione per l'Italia e fin qui niente da dire, mi stupisce di piu' che lo creda anche qualche italiano (che non abbia naturalmente schiavitu' da interessi vari nei confronti del rais). A sinistra non c'e' traccia di alcunche' di positivo da proporre, ormai stiamo diventando davvero il partito dei giudici e se le personalita' dei candidati non lasciano sperare in niente di nuovo, almeno si potra' sperare in una nuova moralita' (che quanto meno potrebbe restituire un po' di dignita' alla politica)! Abbiamo pagato l'Imu, sacrificandogli una fetta della nostra tredicesima e a Viareggio, complice il commissariamento del comune (grazie alla inefficenza di destra, sinistra e centro), l'abbiamo fatto con il massimo dell'aliquota, ma saremo bravi??? E per il 2013? Abbiamo in preventivo l'aumento di tasse e balzelli vari e non abbiamo in preventivo aumenti di stipendio o rinnovi contrattuali significativi, quindi dove andiamo ora? Almeno fino alla settimana scorsa potevamo sperare che ci pensassero i Maya a risolverci i problemi, certo in maniera drastica e definitiva, ma almeno avrebbe riguardato tutti! E ora dove andiamo?
Non so' rispondere a questa domanda. Anzi, non voglio rispondere a questa domanda! Navigheremo in questo mare di merda cercando di tenere fermo il timone, con la barra a dritta, sperando si alzi presto questa foschia, rivelandoci una qualche spiaggia dove ormeggiare la nostra nave.
Dopo questo finale amaro-marinaro, mi corre l'obbligo di un saluto all'amico Antonio vero marinaio, che non attraversa un buon momento! Cambiera', tutto cambiera'..........